Rebranding COSY new logo

La nuova brand image di Cosy International: intervista al Creative Director Vincenzo Provenzano

Finalmente possiamo cominciare a condividere con tutti gli ammiratori di Cosy una novità a cui stavamo lavorando da mesi e che siamo entusiasti di presentare: la nuova brand image di Cosy International, con un logo completamente rinnovato che rispecchia la nostra passione e dedizione nel realizzare armadi di lusso dallo stile intramontabile.

A mettere in evidenza la necessità di questo restyling è stato il nostro nuovo Creative Director Vincenzo Provenzano, architetto che fin dalla prima collaborazione con Cosy aveva colto il potenziale delle nostre collezioni e, soprattutto, dei servizi di customizzazione di Cosy.

Specializzato in Architettura Ecosostenibile e attivo nel campo della progettazione residenziale di lusso, Vincenzo Provenzano vive tra Palermo e Jeddah e lavora a grandi progetti studiati soprattutto per il mercato mediorientale.

 

cosy international vincenzo provenzano

 

In questa occasione abbiamo deciso di rivolgere a Vincenzo alcune domande per ripercorrere insieme il percorso che ha portato Cosy International a studiare una nuova brand image, più coerente con la propria identità e con le proprie ambizioni.

  • Ciao Vincenzo, prima di tutto grazie di avere trovato il tempo per rispondere a queste domande!
    Iniziamo dal principio: in quali circostanze sei diventato Creative Director di Cosy International?

    Tutto è cominciato con la mia prima collaborazione con Cosy, nell’ambito del progetto di una dimora a Jeddah commissionata da una principessa saudita: io ne ero il progettista per conto di uno studio locale ed ero in cerca di un’azienda di armadi che avesse speciali capacità di customizzazione e versatilità nelle dimensioni.
    Da subito mi ha impressionato la capacità di personalizzazione di Cosy: probabilmente è l’unica azienda in Italia che si spinge così oltre, quando si parla di cabine armadio e guardaroba. Così è cominciata la mia collaborazione con Fabiano Pianigiani, CEO di Cosy, che, dopo qualche anno da quel primo progetto insieme, mi ha invitato a far parte del team dell’azienda e ad apportare il mio contributo come Creative Director.
  • Cosa ti ha spinto a pensare “Bene, è tempo di rinnovare l’immagine di Cosy”?

    Avevo notato che il modo in cui l’azienda comunicava la sua filosofia e si proponeva ai clienti era desueto. Date le notevoli potenzialità di Cosy in termini di flessibilità e customizzazione, l’azienda aveva bisogno di un’immagine coerente e all’altezza delle sue capacità. Per cui, come Creative Director, ho subito pensato di riorganizzare le collezioni già esistenti e di inserirne delle nuove, ispirate ad un design più contemporaneo. Di pari passo ho suggerito l’adozione di un nuovo logo e il rinnovamento di tutto quello che aveva a che fare con l’immagine aziendale.
  • Per quale motivo Cosy International aveva bisogno di un cambio di immagine? In che modo il logo di prima non rappresentava più Cosy?

    Il logo di Cosy International era già sobrio ed elegante, ma trovavo quella scritta un po’ limitante. Avrei voluto che il logo si adattasse a più contesti, sia analogici che digitali: volevo un elemento geometrico che avesse una sua indipendente valenza grafica, capace di rendere Cosy immediatamente riconoscibile. Un logo che comunicasse un design timeless, legato alla migliore tradizione artigianale italiana nel mondo contemporaneo.
  • Qual è stato lo spunto iniziale per cominciare a lavorare sulla nuova immagine di Cosy? Ti è stato d’ispirazione qualcosa in particolare?

    Per non perdere di vista l’obiettivo, c’era bisogno di un punto di riferimento, anche solo simbolico, che rappresentasse un’idea di modernità che non passa mai: per me è stato il tubino nero Givenchy indossato da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, che ridefinì la moda degli anni Sessanta ma che è ancora oggi un simbolo indiscusso di stile ed eleganza. Allo stesso modo volevo che sia il logo che l’immagine di Cosy trasmettessero la filosofia di un’azienda design oriented che propone soluzioni senza tempo e che non si limita ad inseguire le mode del momento.
  • Che direzione ha poi preso la ricerca del nuovo logo?

    Mi era chiaro che il logo di Cosy International dovesse comunicare questi valori: sobrietà, modernità ed eleganza. Dato che lo scopo era studiare un segno grafico con una propria identità, ma che richiamasse comunque l’azienda che rappresentava, ho pensato che i tre settori di competenza dell’azienda (Collezioni, Progetti e Procurement) potessero essere resi graficamente attraverso una rielaborazione della prima e ultima lettera del nome “Cosy”, quindi la C e la Y. Da questa idea è nato il primo “prototipo” del logo: una C circolare suddivisa in tre parti uguali dalla Y, soluzione che ci ha anche permesso di studiare una serie di pattern da poter utilizzare sia nella comunicazione che nelle personalizzazioni di Cosy.

cosy international

 

  • Insieme al logo, è cambiata anche la palette colori di Cosy International: in che modo?

    La palette è quell’elemento della nuova brand image che rappresenta una continuità con il passato: abbiamo deciso di mantenere il contrasto bianco/nero, sempre inseguendo quella visione timeless che ci è particolarmente cara, affiancando pochi colori che ricordassero i metalli utilizzati nelle collezioni di Cosy.
  • Come accennavi all’inizio, oltre alla brand image Cosy sta rinnovando le proprie collezioni, ma non solo: nel corso di quest’anno ne verrà annunciata almeno una nuova. Puoi anticiparci qualcosa?

    La riorganizzazione delle collezioni di Cosy International è ancora work in progress e verrà definitivamente proposta quest’anno, insieme ad una nuova collezione: Metallica. Come suggerisce il nome, avrà il metallo come elemento distintivo, in combinazione con altri materiali, nel solco della tradizionale versatilità di Cosy nella personalizzazione. Al momento posso anticipare che Metallica rappresenterà un moderno segno di eleganza all’interno di una visione minimale dell’armadio. Per il futuro, posso solo consigliare a tutti di iscriversi alla newsletter di Cosy International per rimanere aggiornati sulle prossime novità, che non mancheranno di stupirvi!


Ringraziamo Vincenzo per il tempo che ci ha dedicato: sicuramente all’interno del nostro blog torneremo a parlare dei suoi progetti in collaborazione con Cosy International!
Se questa anticipazione sul futuro di Cosy ti ha incuriosito, seguici anche sui nostri canali social (Instagram, LinkedIn, Facebook e Pinterest) per non perderti nessuna novità: abbiamo appena iniziato a svelare le nuove sorprese…

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